Fine delle pubblicazioni
L’attività dell’agenzia finisce qui. Aggiornamenti, fotografie e contributi audio sull’autorganizzazione universitaria a Bologna e non solo continueranno a essere pubblicati sull’
Ateneo, passa in CdA l’aumento delle tasse
Il Consiglio d’Amministrazione dell’Alma Mater ha approvato stamane in via definitiva l’aumento delle tasse deciso martedì dal
Senato Accedemico con il consenso di tutta la rappresentanza
studentesca, che ha visto accettata la sua mozione che introduceva alcuni correttivi ad un incremento che resta sostanziale. La seduta del senato di martedì scorso era stato interrotto dal blitz dei collettivi universitari, sgomberati poi a forza dalla Celere chiamata dal rettore Calzolari. Giovedì scorso un presidio comunicativo in Piazza Verdi aveva denunciato il grave atto repressivo.
Sospesa la riforma Mussi-Fioroni dei numeri chiusi
La riforma dell’accesso ai corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria, Architettura, Veterinaria e
Professioni sanitarie, approvata lo scorso 28 febbraio dal parlamento uscente, è stata sospesa da un decreto emesso lunedì 9 dal Consiglio dei Ministri.
Per i test d’ingresso ai suddetti corsi, sul punteggio massimo di 105 punti, 80 sarebbero stati
assegnati sulla base del risultato del test d’ingresso e 25 sarebbero stati riservati unicamente agli studenti che avessero conseguito risultati di eccellenza a
scuola. Ciò avrebbe comportato nei fatti rendere inaccessibili diverse professioni a decine di migliaia di studenti. Resteranno invece in vigore le modalità di valutazione valide nel 2007.
Dalla farsa alla beffa! La rappresentanza studentesca complice dell’aumento delle tasse
A leggere gli organi di stampa parrebbe proprio che all’ultimo Senato Accademico (riunitosi martedì scorso) sia stata sancita una "vittoria degli studenti", i cui rappresentanti, Sinistra Universitaria e Student Office in primis, avrebbero ottenuto di far approvare un proprio emendamento alla mozione della prorettrice Paola Monari. Con quest’ultima si disponeva (lo ricorderete da nostri precedenti articoli) un aumento generalizzato delle tasse universitarie, innalzando le triennali del 3% ed equiparando la contribuzione delle lauree a ciclo unico (Medicina, Giurisprudenza, Veterinaria ed altre) a quella , piuttosto cara (circa 2000 euro all’anno), delle specialistiche. La motivazione? Adeguare le entrate all’inflazione reale, ufficialmente; in verità, per far pagare agli studenti il costo dell’innegabile crisi economica dell’ateneo, che vede una verticale diminuzione degli iscritti e del numero dei fuori corso, i quali pagando rette maggiorate costituiscono un’importante voce d’entrata nel bilancio d’ateneo.
Ebbene, al di là dei toni trionfalistici adoperati, queste associazioni hanno, se possibile, aggravato l’onere fiscale che si rovescierà su di noi dal prossimo anno accademico (e non solo per le matricole, ma anche per chi sia già in corso), strappando sì un parziale calmiere per le specialistiche- che rispetto al disegno originario diminuiranno del 6%, ma comunque tenendo conto del tasso d’inflazione al 3%- , ma aumentando dall’altro lato del 6% le triennali, costringendo cioé per quest’ultime a pagare in più tra i 50 e i 115 euro.
Roma contro Bush, 11 Giugno ore 17 da Piazza della Repubblica
Mercoledi 11 giugno mobilitazione nazionale
Appuntamento a Roma alle ore 17.00 in piazza della Repubblica
L’11 giugno saremo in piazza a Roma e in altre città contro la
visita di Bush e le politiche di guerra del nuovo governo Berlusconi,
per riaffermare la nostra piattaforma:
– il ritiro immediato delle truppe italiane dall’Afghanistan, dal Libano, dai Balcani
– la revoca della decisione di costruire una nuova base militare a
Vicenza e lo smantellamento delle basi militari USA/NATO nel nostro
territorio per riconvertirle ad uso civile
– la revoca dell’adesione dell’Italia allo Scudo missilistico USA,
– la revoca della partecipazione alla costruzione degli F35
– la revoca dell’accordo di cooperazione militare tra Italia e Israele
– il taglio delle spese militari a favore di quelle sociali.
> Leggi integralmente l’appello del Patto permanente contro la guerra su Zic.it
Sgomberato dalla celere il Senato Accademico occupato dai collettivi universitari contro l’aumento delle tasse, ore 17 assemblea pubblica a Giurisprudenza (foto e audio)
Articolo di nca Malabocca da Zic.it
Questa mattina un centinaio di studenti dei collettivi universitari [Aut_Of, Cua, Spazio Sociale Studentesco, Stella Rossa, ndr]
hanno interrotto e occupato il Senato accademico, che si apprestava a
varara l’ennesimo aumento delle tasse. In tutta risposta il rettore ha
richiesto l’intervento della polizia: agenti del reparto mobile sono
entrati in via Zamboni 33 costringendo tutti gli studenti ad uscire
dopo averli identificati uno per uno. Un precedente preoccupante, visto
che mai nelle mobilitazioni studentesche degli ultimi anni si era visto
un intervento del genere delle forze dell’ordine.
I collettivi danno appuntamento alle 17 a Giurisprudenza per un’assemblea pubblica.
> Guarda le foto di Reporter Libertario
> Ascolta l’intervista a Federico di Aut_Of
Segue il comunicato dei collettivi universitari