Tor Vergata: Windows, chi l’ha “Vista” ?

  • February 19, 2008 4:40 pm

Oggi 19 febbraio 2008 presso la facoltà di Ingegneria di Tor Vergata la famigerata Microsoft organizzava un seminario sulle sue tecnologie proprietarie. Tale incontro è stato reso possibile grazie alla complicità degli organi collegiali che appoggiano fattivamente l’ingresso delle multinazionali nell’ambito accademico, subordinando la didattica ed il sapere agli interessi delle aziende che traggono enormi profitti facendo gravare i costi di formazione su studenti e università pubbliche.

 

Tutto ciò avviene attraverso spregiudicate politiche di marketing finalizzate al reclutamento di personale all’interno della facoltà che, secondo i piani di Microsoft, dovrebbe continuare a produrre software proprietario (scadente e senza accesso ai file sorgente) da poter poi rivendere a carissimo prezzo alla pubblica amministrazione e ai privati che si vedono invasi i loro pc da programmi – monnezza.
Come se ciò non bastasse, la Microsozz è in prima fila nel sostenere la brevettabilità del software e nel controllo sociale degli utenti di tutto il mondo: implementando in Windows-Vista il Palladium e sostenendo il DRM, ad esempio, essa è in grado di imporre cosa è possibile fare o non fare con il proprio PC.
Per questo come studenti del Collettivo Lavori in Corso abbiamo deciso di passare al contrattacco distribuendo decine di copie di DVD con programmi open source, entrando anche nell’aula dove si teneva il seminario e riscontrando l’appoggio degli stessi studenti lì presenti.
Nel volantino prodotto rivendicavamo la necessità di espellere tutte le multinazionali dal mondo universitario le quali poi occupano anche fisicamente porzioni sempre più visibili dei nostri angusti spazi: non è un caso, infatti, che alla Microsoft sia stata concessa l’aula 1 e l’unico laboratorio informatico che abbiamo, spostando addirittura le discussioni delle tesi in aule meno adatte con notevoli disagi per tutti/e.
L’ingresso della "loro" aula è stato comunque colpito da diversi "pinguini" nella minacciosa veste di "Kill Bill" che hanno reso
ancor più visibile l’azione di protesta.
In aula autogestita ad Ingegneria c’è oggi un flusso continuo di studenti che vengono a masterizzarsi altre copie di DVD e a chiedere ulteriori informazioni sull’open source.
Nelle centinaia di volantini distribuiti (insieme ad altrettanti adesivi che molti hanno subito attaccato un po’ ovunque, dai propri pc ai cessi) abbiamo rivendicato la libertà di tutti/e di poter condividere codice, programmi, file multimediali e l’abbattimento di ogni tipo di proprietà intellettuale che restringe spazi di conoscenza a vantaggio di chi gestisce
il mercato della cultura e dei saperi.
Per questo invitiamo tutti/e a realizzare progetti che si battono contro le politiche di controllo sociale ed espropriazione culturale portate avanti tanto dalla multinazionali quanto dai governi di tutto il mondo. Uno dei tanti esempi in tal senso che ci permettiamo di suggerire e che già in molti conoscono e supportano è "Libreremo" (www.libreremo.org) che permette di condividere tramite e-mule già alcune migliaia di libri e dispense.

Collettivo Lavori in Corso – auletta 21- Ingegneria
(auletta21@libero.it / 06-72597771)