Neofascisti alla Sapienza: un compagno ai domiciliari
Il tribunale di Roma ha confermato gli arresti domiciliari per Emiliano, un compagno dei collettivi romani colpevole di essersi autodifeso dall’aggressione di un gruppo di fascisti avvenuta ieri pomeriggio fuori dalla Sapienza. Rimesso in libertà, invece, l’altro compagno coinvolto.
La decisione è arrivata a metà pomeriggio dal tribunale di piazzale Clodio, presidiato per l’occasione da alcune centinaia di compagni che hanno chiesto le dimissioni del preside di Lettere Pescosolido prima di dare vita ad un’assemblea pubblica in università. Per quanto riguarda i neofascisti, arresti domiciliari per Gabriele Acerra e Martin Avaro. I due sono militanti di Fn, di cui Avaro è addirittura coordinatore provinciale. E proprio la versione fornita dagli estremisti di destra, ossia che si trovassero in via De’Lollis per incontrare il prorettore della Sapienza, Luigi Frati, è stato smentita dallo stesso docente che ha affermato di non avere mai avuto in agenda alcun incontro con i forzanovisti. Nella vicenda sono coinvolti altri due neofascisti,
anch’essi di Forza Nuova e rimessi in libertà. Tutti e sei i fermati dovranno ricomparire davanti al giudice il 2 luglio prossimo.
(CC-BY-NC-ND) Radio Onda d’Urto
E’ in corsi in queste ore un presidio antifascista nell’ateneo.