aut_of… university is still rioting!
Aut of è il conflitto che si muove sulla piega, università e metropoli. E’ il desiderio che si fa costruzione comune, è la cooperazione autonoma che vive tra le macerie dell’ accademia. Aut of, laboratorio dell’autoformazione.
Contro
l’università stagnante dei baroni e dei saperi morti calati dall’alto
intendiamo costruire insieme l’unica università possibile, positiva e
dinamica, in cui tutti e tutte possano prendere parola e intervenire
radicalmente sui processi decisionali.
L’università
della cooperazione e della produzione autonoma della sperimentazione
culturale, della trasformazione continua, del sapere vivo.
Questo è insieme pratica quotidiana e obbiettivo di questo nuovo soggetto politico universitario.
La
costruzione di percorsi autogestiti, che si pongano come reali momenti
di AUTOFormazione, di produzione di saperi sganciati dal controllo
capitalistico, è per noi ricerca autonoma di nuovi terreni di
antagonismo e creazione di nuovi immaginari che sappiano sovvertire la
logica imperante dell’obbedienza formativa.
L’organizzazione
di cicli seminariali, incontri di approfondimento, presentazioni di
libri, assemblee tematiche ecc., che dal basso e con modalità
orizzontali sappiano intercettare e intrecciare soggetti con
sensibilità e interessi diversi.
Questa è l’innovazione che vogliamo mettere in campo.
Sabotare l’impostazione culturale del sistema universitario ormai moribondo, riappropriandosi
e autogestendo spazi e tempi, espropriando i crediti, chiedendone il
riconoscimento per le attività di autoformazione.
Rompere
i blocchi e i filtri di inclusione differenziale (come i numeri chiusi,
l’aumento delle tasse tra triennale e specialistica, i debiti
accumulati che non permette la mobilità tra diversi corsi di laurea
ecc.) disseminati nei percorsi formativi che amministrano e tentano di
governare la nostra produttività.
Quest’autoriforma
dal basso che costruiamo quotidianamente attraverso la libera
espressione della cooperazione sociale mira ad un radicale protagonismo
nella scelta del nostro percorso formativo.
out of… control. Fuori dal controllo precari in conflitto..
Fuori
dai molteplici dispositivi del controllo sociale che, facendo leva su
paure preconfezionate, intendono sterilizzare le nostre vite per
renderle sempre più funzionale ai meccanismi economici.
Fuori
dalle propaggini di un’università oggi ormai pienamente inserita nel
processo produttivo, che contribuisce costantemente a renderci precari,
che esce dalle 4 mura delle aule e pretende di perimetrale e
neutralizzare le forme di vita che sono il cuore pulsante di questa
città: la militarizzazione di piazza verdi (e non solo di quella), la
montatura mediatica del “degrado bolognese”, la triste e bigotta
stigmatizzazione dei flussi studenteschi non ci fermerà.
Tutto questo non fermerà il nostro desiderio e il nostro bisogno di trasformazione, la nostra eccedenza. Vogliamo tracciare linee di fuga. Via da queste mortifere fobie escludenti. Vogliamo riprenderci i tempi, vogliamo riprenderci gli spazi e le stesse modalità di produzione di relazioni e conoscenze.
I nostri desideri sono più forti e reali delle loro finte paure.
Aut_Of Assemblea ogni Martedì alle 17 aula autogestita, via Zamboni 34