Archives for January, 2008
StudentiByNight – Comunicato dopo il colloquio con la prorettrice Monari
Dopo due settimane di mobilitazione degli studenti in risposta alla
chiusura unilaterale di tre aule studio in zona universitaria (unica
possibilità di studio e di socialità oltre le sette), oggi c’è stato un
primo confronto con la prorettrice Monari. Dopo numerose assemblee partecipate che hanno portato all’occupazione
del rettorato prima e della biblioteca del 36 di via Zamboni poi, la
prorettrice ha dovuto concedere durante l’ultima occupazione, di fronte
a 300 studenti e studentesse, l’incontro di oggi.Le istanze emerse con forza e incisività rivendicavano la riapertura
delle sale studio in centro, garantendo così a tutti e tutte la possibilità di studiare anche di sera, e ponevano come nodo centrale la
chiusura di spazi di socialità e di cooperazione tra studenti nel cuore della città universitaria, determinando sempre di più una
sistematica desertificazione e limitazione dello spazio pubblico.
La Monari ha riposto alle richieste garantendo la riapertura delle aule
studio in viale Berti Pichat e di via Filippo Re oltre l’orario
stabilito (19) fino alle 23 nei giorni feriali.
Inoltre la prorettrice, riconoscendo la validità e l’importanza della
socialità che si costruiva in quelle aule studio, ha garantito l’impegno
a porre sia di fronte agli organi accademici, sia al tavolo
cittadino sulla sicurezza del prossimo 7 febbraio, la questione
dell’individuazione di uno spazio idoneo a ricreare momenti di
aggregazione e di libera espressione degli studenti all’interno della
zona universitaria. E’ emersa inoltre la volontà di riaggiornare
l’incontro all’11 febbraio per mettere a verifica gli impegni assunti.
Nonostante questa parziale vittoria la mobilitazione non si arresta.
Sarà una settimana di comunicazione e allargamento della lotta in vista dell’
ASSEMBLEA DI MERCOLEDI’ 6 FEBBRAIO, ORE 16 AULA AUTOGESTITA VIA ZAMBONI 34 convocata dagli studenti by night per continuare la
mobilitazione.
Giov h 11 – Tutt* sotto il rettorato per aule studio aperte di sera!
GIOVEDI’ 31 GENNAIO – ore 11
TUTTE E TUTTI SOTTO IL RETTORATO !
Per l’inizio del 2008 il rettore Calzolari ha fatto un bel regalo agli
studenti: la chiusura di tre aule studio aperte dopo le 19 (quelle di via
Acri, via delle Belle Arti e di Santa Maria Maggiore).
Questo atto unilaterale da parte del rettorato ha provocato una forte
reazione da parte degli studenti, portando alla convocazione di un
assemblea per decidere una risposta e un percorso di mobilitazione.
Una prima assemblea, molto partecipata, ha portato all’occupazione del
rettorato, che per l’occasione è stato trasformato simbolicamente in
aula studio. La tappa successiva della protesta è stata l’occupazione
simbolica di via Zamboni 36, prorogando la chiusura fino alle 22 per
garantire fruibilità di studio, socialità e per confrontarsi in forma
assembleare sui motivi della mobilitazione e sul come portarla avanti.
Il risultato dell’azione al 36 è stato quello di avere un incontro con
la pro-rettrice Monari, alle 11 del mattino, giovedì 31, in rettorato.
A questo incontro si intende andare a chiedere al rettorato la riapertura
delle aule studio chiuse, e a rivendicare a gran voce spazi pubblici con
aperture serali come esigenza fondamentale del corpo studentesco. Si vuole
dare un messaggio chiaro e forte che in una zona universitaria sempre più
desertificata gli spazi pubblici sono da creare, difendere e moltiplicare.
Presentiamoci tutt* giovedì 31 sotto al rettorato (via Zamboni 33) alle
11, per chiedere la riapertura di aule studio in centro con aperture
serali, che siano luoghi pubblici, per la autodeterminazione dei tempi di
vita e studio e la libera socialità e aggregazione.
Report dell’iniziativa di riappropriazione al “trentasei”
OGGI IL 36 RIMARRA’ APERTO DOPO LE 19!
SE L’UNIVERSITA’ CI OGLIE LE AULE STUDIO NOI CE LE RIPRENDIAMO…
La mobilitazione nata a seguito della decisione dell’ateneo di chiudere tre aule studio in zona universitaria ha segnato un importante passaggio di comunicazione e riappropriazione. Almeno duecento studenti sono rimasti oggi all’interno della Biblioteca di Discipline Umanistiche di Via Zamboni 36, per due ore e mezzo oltre l’orario di chiusura (18.45), tenendo aperta una delle due sale studio presenti all’interno, nella quale alcune decine di studenti hanno potuto trovare gli spazi per studiare che le scellerate politiche dell’ateneo negano. Sul posto sono accorsi, chiedendo invano di lasciare la struttura, il preside di Lettere e Filosofia Giuseppe Sassatelli e la prorettrice agli studenti Paola Monari.
E’ stato comunque accordato un appuntamento con la prorettrice stessa per Giovedì 31 alle ore 11.00 al rettorato di Via Zamboni 33, quando verranno presentate le rivendicazioni definite dalla partecipata assemblea svoltasi stasera negli spazi della biblioteca.
Dove sono finite le aule studio? Oggi il 36 non chiude alle 19
DOVE SONO FINITE LE AULE STUDIO?
ASSEMBLEA
MARTEDI’ 29 GENNAIO H 18, VIA ZAMBONI 36
Il 22 dicembre l’università ha chiuso le aule studio di Santa Maria Maggiore, via Acri e Via Belle Arti. Le giustificazioni di questa scelta da parte dell’ateneo sono state la mancanza di fondi e l’inadeguatezza delle strutture. La notizia della chiusura unilaterale di queste aule studio, peraltro le uniche a darci la possibilità di studiare di sera e il fine settimana (domenica esclusa), ha creato disagio e malumore tra noi studenti. A questi gravi fatti abbiamo deciso di rispondere, discutendone in tanti in assemblee pubbliche, e portando le nostre rivendicazioni all’interno del rettorato, occupandole e trasformandolo simbolicamente in un’aula studio oltre l’orario di chiusura.
Vogliamo che queste aule siano riaperte tutti i giorni almeno fino alle undici di sera.
Abbiamo bisogno di spazi per studiare aperti di sera e nei giorni festivi, per tutto il tempo che ci serve;
Vogliamo viverli anche come luoghi di socialità e di incontro, perché per noi l'università è anche questo.
OGGI LA SALA STUDIO DI VIA ZAMBONI 36 RESTERA' APERTA OLTRE L'ORARIO DI CHIUSURA
QUESTE AULE SONO UN BENE COMUNE DA RIAPRIRE, MOLTIPLICARE, DIFENDERE.
STUDENTI_BY_NIGHT
ovvero: dove cazzo andiamo a studiare dopo le sette di sera?
Dove sono finite le aule studio? Assemblea lunedì 28
DOVE SONO FINITE LE AULE STUDIO? OCCUPATO IL RETTORATO!
Il 22 dicembre l’università ha chiuso le aule di Santa Maria
Maggiore, di Belle Arti e di via Acri. Le giustificazioni di questa
scelta da parte dell’ateneo sono state la mancanza di fondi e
l’inadeguatezza delle strutture. Si trattava degli unici spazi in cui
era possibile studiare di sera e durante il fine settimana, e questa
chiusura unilaterale ha creato disagio e rabbia tra noi studenti.
Mercoledì 23-01-01 è stata convocata un’assemblea pubblica molto
partecipata, nella quale è emersa la forte volontà di vedere queste
aule riaperte, intese e vissute come luoghi di studio ma anche di
socialità, in una zona universitaria sempre più desertificata. Abbiamo
deciso così di portare le nostre rivendicazioni all’interno del
rettorato, occupandolo e trasformandolo simbolicamente in aula studio
oltre l’orario di chiusura. Vogliamo vivere l’università ed i suoi
spazi come opportunità di crescita e di confronto, luoghi di socialità
in cui creare nuovi immaginari. Abbiamo bisogno di aule studio aperte
di sera e anche nei giorni festivi, per tutto il tempo che ci serve.
Questi spazi sono un bene comune da riaprire, moltiplicare e difendere.
ASSEMBLEA lunedì 28-01
aula autogestita via zamboni 34
info: aulestudio at gmail.com
studenti_by_night
Crediti a scelta libera? Scegli l’autoformazione!
Natura Sive è un progetto di autoformazione costruito dagli studenti di C38-Uniriot e da
ricercatori precari: chiunque parteciperà attivamente al corso e
inserirà nel proprio piano di studi l’ esame di psicologia generale
otterrà 5 crediti.
Leggi la notizia su Zic.it
Aule studio chiuse? Tutti a studiare in rettorato! LunH16 prossima assemblea StudentiByNight @Zamboni34
L’auletta autogestita del 34 è
stata insufficiente a contenere tutti gli studenti e le studentesse
che hanno risposto, ieri pomeriggio, all’appello lanciato qualche
giorno fa, firmato “studenti by night”.
L’assemblea si è
spostata così in un’aula più grande e lì per
altre 2 ore un centinaio di persone hanno continuato a parlare del
problema delle aule studio chiuse a dicembre. Il disagio che ha
provocato, in periodo di esami, la chiusura delle uniche aule studio
aperte fino a tarda sera ed il sabato, ma anche dell’ importanza di
quei luoghi come nodi essenziali nella vasta rete di interazioni che
nella zona universitaria prendono vita. “Il verdetto”
dell’assemblea è stato unanime… partire con una
mobilitazione forte di denuncia a partire dai luoghi dove i baroni
hanno i loro troni, il rettorato. Così intorno alle 19 armati
di libri e megafono la rabbia di tutt* si è spostata
all’interno del 33 di via zamboni, con un’occupazione simbolica di
quel luogo. C’era chi studiava a terra e chi studiava su tavoli, al
grido di “abbiamo da studiare, non sappiamo dove andare”. Dopo
circa un’ora è arrivata la proposta da parte del prorettore
Gambetta di un incontro con la prorettrice Monari sulla questione.
Oggi chi ha animato la protesta s’incontrerà alle 14 al 34 per
discutere di questo incontro e per stilare un documento di denuncia e
rivendicazione. Alla prossima puntata…che speriamo sarà
molto presto!
PER
LE AULE STUDIO APERTE DI SERA E NEI FESTIVI…
PER
TUTTO IL TEMPO CHE CI SERVE!
ASSEMBLEA
STUDENTI BY NIGHT
LUNEDI’
H 16 @AULA
AUTOGESTITA VIA ZAMBONI 34
RADIOBOOM
trasmissione radiofonica che ogni settimana dà voce all’autorganizzazione universitaria
La puntata n64 di Lunedì 28 approfondirà ragioni e pratiche di questa mobilitazione
Ascolta noi canaglie, noi teppisti, noi ribelli
ogni lunedì alle 14 sui 103.1 Mhz o in streaming
Scarica le puntate dall’aggregatore Uniboom oppure ascoltale con il Radioboom Player oppure abbonati al Podcast
Assemblea redazionale: ogni giovedì alle 17 @Aula Autogestita di Via Zamboni 34
radioboom: lunedì 21 gennaio puntata 63
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LUNEDI’ 21 GENNAIO > PUNTATA n63
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In questa puntata:
La lotta degli studenti e studentesse della Sapienza
contro l’intervento del papa per l’inagurazione dell’anno accademico.
L’occupazione di un’aula alla Brera, Accademia delle Belle Arti di
Milano, per protestare contro la legge che non equipara, come dovrebbe
essere, il loro titolo di studio ad una laurea bensì ad un diploma! La
Moratti tenta di non far ammettere i bambini dei migranti irregolari
agli asili. Conaca della manifestazione antifascista a Torino del 19
gennaio. Aggressione a 2 compagni dei GC da parte di un fascita in Via
Azzo Gardino a Bologna.
L’UNIVERSITà CONTINUA A NEGARCI SPAZI…DOVE SONO FINITE LE AULE STUDIO?
…E dopo La Sapienza ecco l’Alma Mater
Abbiamo dovuto aspettare proprio poco prima che i i vari politicanti nostrani iniziassero a gridare allo scandalo per quello che è accaduto alla Sapienza. Invece di messe riparatrici però, verrà chiesto formalmente all’Alma Mater di invitare a Bologna il sommo e tanto amato pontefice. L’iniziativa presa dal capo gruppo di FI alla Regione, Giorgio Dragotto, sarà presentata martedì prossimo in giunta.
da Repubblica
La Sapienza è blindata
Bloccati gli ingressi alla Sapienza per gli studenti e le studentesse, che dopo un fronteggiamento con la polizia sono partiti in corteo intorno alle mura dell’università…