Antifascismo
antifascismo
Neofascisti alla Sapienza: un compagno ai domiciliari
Il tribunale di Roma ha confermato gli arresti domiciliari per Emiliano, un compagno dei collettivi romani colpevole di essersi autodifeso dall’aggressione di un gruppo di fascisti avvenuta ieri pomeriggio fuori dalla Sapienza. Rimesso in libertà, invece, l’altro compagno coinvolto.
La decisione è arrivata a metà pomeriggio dal tribunale di piazzale Clodio, presidiato per l’occasione da alcune centinaia di compagni che hanno chiesto le dimissioni del preside di Lettere Pescosolido prima di dare vita ad un’assemblea pubblica in università. Per quanto riguarda i neofascisti, arresti domiciliari per Gabriele Acerra e Martin Avaro. I due sono militanti di Fn, di cui Avaro è addirittura coordinatore provinciale. E proprio la versione fornita dagli estremisti di destra, ossia che si trovassero in via De’Lollis per incontrare il prorettore della Sapienza, Luigi Frati, è stato smentita dallo stesso docente che ha affermato di non avere mai avuto in agenda alcun incontro con i forzanovisti. Nella vicenda sono coinvolti altri due neofascisti,
anch’essi di Forza Nuova e rimessi in libertà. Tutti e sei i fermati dovranno ricomparire davanti al giudice il 2 luglio prossimo.
(CC-BY-NC-ND) Radio Onda d’Urto
E’ in corsi in queste ore un presidio antifascista nell’ateneo.
Aggressione fascista alla Sapienza. Ieri sera presidio in Piazza Verdi
Nel giro di pochi giorni le
aggressioni di stampo fascista e razzista sono aumentate a ritmo
vertiginoso: dall’assassinio di Nicola a Verona alla distruzione dei
locali di migranti nel quartiere Pigneto a Roma. E stamattina la
capitale è stata di nuovo teatro di violenza squadrista: una decina di
studenti dei collettivi universitari della Sapienza sono stati
aggrediti da una ventina di neo fascisti. Tre i feriti in modo più
grave, gli altri hanno riportato tutti ferite alla testa. Si è tenuto ieri sera in Piazza Verdi un presidio antifascista per denunciare i fatti di Roma. All’iniziativa, organizzata
dal collettivo Aut_of, hanno preso parte decine di studenti
articolo di nca Malabocca da Zic.it
Piazza Verdi blindata / foto
in risposta all’intenzione di AN di presidiare la piazza con un gazebo
e tenervi un dibattito politico con l’assessore Mancuso e la
prorettrice Monari. Piazza Verdi è stata blindata per ore da lleforze dell’ordine, mentre in Via Zamboni quasi duecento antifascisti contestavano fragorosamente la presenza post-fascista.
> Leggi l’articolo
Piazza Verdi blindata per il dibattito di AN, antifascisti e studenti contestano in Via Zamboni
pubblichiamo gli aggiornamenti diffusi durante il pomeriggio da Zic.it
17.30 / Piazza Verdi blindata per il dibattito di AN
Il Cua aveva annunciato per oggi un torneo di street soccer in risposta all’intenzione di AN di presidiare la piazza con un gazebo e tenervi un dibattito politico con l’assessore Mancuso e la prorettrice Monari.
La situazione è al momento stabile: Piazza Verdi è blindata da forze dell’ordine che impediscono di raggiungere la piazza.
Di tutta risposta quasi duecento antifascisti (tra cui gli studenti di Cua, Aut_Of e Spazio Sociale e gli attivisti dell’Assemblea Permanente) stanno fragorosamente contestando l’iniziativa dei post-fascisti da Via Zamboni, sfruttando un sound system improvvisato nell’aula autogestita al civico 34
19.40 / Tolti i blocchi di Polizia in Piazza Verdi
Da circa un’ora si era smobilitato gran parte del presidio antifascista quando le forze dell’ordine hanno tolto i blocchi a Piazza Verdi. Il dibattito organizzato da Alleanza Nazionale con l’assessore Mancuso è iniziato alle 18.30 in una piazza irrealmente vuota e circondata dalle forze dell’ordine.
Un calcio alle ronde
Il Cua in risposta all’idea di AN e Azione Giovani di fare banchetti e
dibattito politico in piazza Verdi, decide di scendere in strada con
uno street soccer antifascista, per riprendersi una zona resa viva
quotidianamente dagli studenti, e per contrastare la politica di
controllo e sicurezza che il Comune di Bologna, e in modo particolare
AN con le ronde di partito, sta attuando in questa città ormai da anni.
> Leggi su Zic.it l’articolo di nca Malabocca
Migliaia a Verona per Nicola
su Zic.it report, cronologia della giornata, corrispondenze audio, fotografie da Verona
> Vai alla feature
Nicola è ognuno di noi! Sabato 17 tutt* a Verona
Nicola è morto dopo alcuni giorni di coma, picchiato a morte da un gruppo di giovani fascisti veronesi.
Indetto a Verona per sabato 17 maggio un corteo nazionale antifascista. Nel frattempo, il fascismo è “improvvisamente” sbarcato sui giornali. In campo il meglio della retorica nazionale, con in testa chi sostiene che la vita di un ragazza vale meno di una bandiera.
> Leggi la feature di nca Malabocca su Zic.it con tutte le informazioni sul corteo e su come arrivarci da Bologna
Giov15 “Nazirock” a Scienze Politiche
Le realtà autorganizzate della facoltà promuovono la proiezione del
documentario sull’estrema destra italiano che il lobbismo di Forza
Nuova ha escluso dai circuiti cinematografici.
Un’altra proiezione è prevista Sabato 17 a Vag61 nell’ambito della Sagra d’La Ploma
dal blog dell’Aula C Autogestita
Collettivo Spa – Collettivo Figlie Femmine – Aula C Autogestita
Giovedì 15 Maggio
Muovendosi verso Verona…
Ore 13 (circa): @ Giardino Dubcek
Pranzo Sociale Antifascista
(o Giardino D’Inverno o Giardino di Facoltà;)
>>>in fondo a sinistra
Dalle 15.30 – Aula 2
proiezione di
"Intervista a G.Marchi" (1995)
L’autore del libro "Nazirock" e studioso di fenomeni legati al
razzismo e alla xenofobia, racconta in questa intervista la nascita,
gli sviluppi sociali e culturali delle formazioni dell’estrema destra.
A seguire: Nazirock (2008)
Video-Inchiesta sull’estrema destra italiana.