Generale
Fine delle pubblicazioni
L’attività dell’agenzia finisce qui. Aggiornamenti, fotografie e contributi audio sull’autorganizzazione universitaria a Bologna e non solo continueranno a essere pubblicati sull’
E’ nata Indymedia EmiliaRomagna
Chi l'avrebbe mai detto…
Era un nebbioso 30 novembre quando Indymedia Bologna, seguendo le sorti di
Indymedia Italia di cui era nodo, rimaneva congelata gettando nello
sconforto l'Emilia e la Romagna intere.
Passate che son diverse lune, oggi, dal gelo, appare, stremato da
un'infinita gestazione, l'Indipendent Media Center Emilia Romagna.
Gioiscano le genti, e non odino più i media: lo siano!
partecipa anche tu! iscriviti alla lista editoriale
ci sono anche altri quattro IMC italiani già in attività Svizzera italiana
– Toscana – Napoli – Piemonte
Mentre a livello nazionale si sta cominciando a ripensare una pagina
nazionale in grado di essere aggregatore e veicolatore tutto ciò che
proviene dai nodi italiani, altri gruppi locali (Roma, Lombardia, Abruzzo,
Calabria, Liguria) stanno per completare il "process" per diventare nodi di
Indymedia e saranno presto online: puoi partecipare alla loro costruzione
iscrivendoti alle mailing list editoriali. (More info)
Cosa è successo a uniboom?
Avrete notato che dal 22/11/2006 uniboom non veniva più aggiornato, e nonostante fosse stato comunicato che gli aggiornamenti sarebbero ripartiti a dicembre, risolti alcuni 'problemi tecnici', ciò non è avvenuto.
Si è reso necessario un ripensamento complessivo della natura e del ruolo di questo strumento di informazione, anche perché l'esigua redazione che aveva tenuto in vita il progetto per tre anni e otto mesi non avrebbe retto ancora a lungo.
NoBlogs, lo splendido e sicuro servizio di web logging offerto da quei geniacci di autistici, ha permesso di superare i metodi obsoleti con cui il sito è stato mantenuto negli anni. Nell'epoca della sedicente seconda Internet, è molto più sensato (e comodo) ricorrere a blog specifici per ogni collettivo/realtà studentesca, nei confronti dei quali uniboom diventa web aggregator, ovvero raccoglitore di flussi (feed) di informazione prodotti dai suddetti blog e da altri siti di movimento. La scelta di questi siti studenteschi e non non è stata ovviamente arbitraria, ma forzatamente limitata a quelli che producevano tali feed.
Il ruolo più strettamente informativo in precedenza ricoperto dal sito diventa appannaggio di questo blog-agenzia (e del primo box in alto a sinistra del sito), dove da Gennaio 2007 verranno postate notizie non necessariamente connesse alle attività dei collettivi universitari.
Un ultimo appunto: a chi scrive è sempre piaciuto lo schema di colori nero/arancio che uniboom si è portato dietro per qualche anno, ma altri lo hanno sempre criticato. Si poteva non accontentarli? In alto a sinistra nella home page (di uniboom, non del blog!) ci sono tre link che permettono di scegliere tra il classico nero/arancio, un militante bianco/rosso/nero e un rilassante blu/verde. Meglio di così…
Al prossimo aggiornamento!