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Diamo un calcio al fascismo! (foto)
Sole, musica, calcio e un un pranzo in
compagnia… Come ogni anno con il primo caldo la zona universitaria
torna a vivere in tutta la sua forza. Anche mercoledì, con l’ iniziativa
organizzata dal CUA; “DIAMO UN CALCIO AL FASCISMO!”, piazza Verdi
si è riempita a suon di note Antifa e per un giorno è stata "Piazza Francesco Lorusso".
Già dalle 13 con
il pranzo sociale e per tutto il pomeriggio con il calcetto a
squadre.Una piazza finalmente sgombera dalle inquietanti presenze
blu che tutti i giorni l’assediano, vissuta come ogni giorno vorremmo
che fosse. Libera e Antifascista, perchè come recita uno
striscione piazza Verdi è di chi le vive!!
>>> guarda le altre foto dalla piazza
Aula C: Presentazione del libro “Gli arditi del popolo”
La convinzione che la storia la scrivano i vincitori non può spiegare
l’oblio che l’arditismo popolare ha incontrato dalla sua morte ai
giorni nostri.
l’intento di difendere le masse lavoratrici dalle azioni squadristiche
dei fascisti, gli Arditi del popolo si diffondono rapidamente su quasi
tutto il territorio nazionale.
tendenza politica, che vedono nel movimento un efficace strumento di
opposizione alla violenza delle camicie nere.
Scienze Politiche Strada Maggiore 45
radioboom: lunedì 7 aprile puntata 73
trasmissione radiofonica che ogni settimana dà voce all’autorganizzazione universitaria
Lunedì 7 aprile > puntata#073
Questa settimana:
– Scoperti a Bari professori che vendevano esami per
ingenti somme di denaro
– Tempo di elezioni…SG all’arrembaggio sulla
questione aule studio.
– La contestazione al comizio di G.Ferrara da
parte della Rete per l’autodeterminazione
– Il presidio in p.Maggiore
contro i neofescisti della La Destra
– "Fuori dal Comune" libera
socialità e libera cucina in p.Re Enzo promosso dal coordinamento dei
centri sociali bolognesi.
ASCOLTA noi canaglie, noi teppisti, noi ribelli
ogni lunedì H 14 sui 103.1 Mhz o in streaming
radioboom: lunedì 31 marzo puntata 72
trasmissione radiofonica che ogni settimana dà voce all’autorganizzazione universitaria
Lunedì 31 marzo > puntata#072
Questa settimana:
– Alma
Water Studiorum, nuovo progetto del collettivo s.p.a. sulla
collettivizzazione delle tesi,ne parliamo con Duzzi del collettivo
s.p.a.
– Neo fascisti, vecchie merde!ecco come risaltanoo fuori i fasci
con la campagna elettorale.
– La polemica sul Gay pride del prossimo 28
giugno a Bologna;
– conferenza stampa di Crash sugli attacchi ai centri
sociali;
– Torino, contestata la fiera del libro(audio).
– Manifestazione
ad Ivrea per ricordare Sole e Baleno.
ASCOLTA noi canaglie, noi teppisti, noi ribelli
ogni lunedì H 14 sui 103.1 Mhz o in streaming
A Scienze Politiche si sperimenta la controesposizione delle tesi
Ai microfoni di radioboom lunedì 31 intervistiamo Duzzi del Collettivo SPA sul progetto "Alma Water Studiorum Atto III"
L’intento è di creare un momento in cui diverse persone possano esporre la propria tesi, partendo dalle persone che in un modo o nell’altro hanno condiviso questo percorso o che comunque condividono questo approccio critico al sapere. Il primo momento di “controesposizione collettiva” avverrà in due puntate durante la seconda e terza settimana di aprile. (Maggiori informazioni sul blog dell’Aula C Autogestita)
> Scarica l’intervista (audio mp3)
NEW Segue il programma delle controesposizioni
Roma. Alla Sapienza contestata iniziativa di An “in salsa mimosa”
Nè vittime nè carnefici. Stamattina (venerdì 7 marzo, ndr) nella facoltà di Giurisprudenza de la Sapienza di Roma circa un centinaio di studentesse della rete per l’autoformazione e del coordinamento dei collettivi hanno contestato lo svolgimento dell’iniziativa dal titolo "8 marzo: pensare donna" promossa da Azione Universitaria.
E il ricercatore dov’è? Scomparso, anzi bloccato
I concorsi da ricercatore per accedere ad una posizione stabile
all’università sono stati bloccati a partire dal 1 marzo. In altre parole, i
ricercatori precari resteranno precari e ogni via d’accesso all’assunzione
sarà impedita. Il concorso, così come lo si è conosciuto finora, è
scomparso
> Leggi l’intervento di Anna Borghi su AcabNews/Zic.it
Bologna vista da via Zamboni
Mercoledì 12 marzo h17 – via Zamboni 34
Incontro di discussione pubblica sull’inchiesta
"BOLOGNA VISTA DA VIA ZAMBONI"
…un momento collettivo di analisi e riflessione che parta dai dati, dalle suggestioni e dalle proposte di chi quotidianamente vive la zona universitaria.
…un momento di incontro per rivendicare quei sogni, quei desideri e quelle passioni che animano il corpo vivo di Bologna e della sua università.
…un momento di conricerca che indaghi le possibili traduzioni di queste istanze in pratica politica.
Da costruire in autonomia. In basso. A sinistra..
Aut_oF …university is still rioting!
martedì_h.16 _via zamboni 34
L’Alma Mater elimina l’iscrizione condizionata alle specialistiche
Il
Senato Accademico dell’università di Bologna ha approvato il 26
febbraio una modifica al Regolamento degli studenti, a causa della quale non
sarà più possibile iscriversi alla laurea specialistica laureandosi
nella sessione di marzo della triennale. Questa regola, già in vigore
per alcune specialistiche, sarà così estesa a tutti i
corsi ed i primi che avrannno “l’onore” di subirla saranno gli studenti
e le studentesse che ora frequentano il primo anno. La componente
studentesca,”i nostri audaci rappresentanti”, non si è pronunciata a
favore, ma solo per una questione tempistica: per loro il provvedimento
sarebbe dovuto entrare in vigore a partire dalle prossime
immatricolazioni.
Il “Milleproroghe” è legge, pesano i risultati scolastici sull’accesso a Medicina, Veterinaria e Architettura
Un Senato già sciolto ha dato in extremis, lo scorso 28 febbraio, la definitiva approvazione al famigerato decretone "Milleproroghe", consueto minestrone di misure della natura più varia che i governi licenziano a fine anno. Tra i vari punti, entra in vigore la riforma dell’accesso ai corsi laurea con numero chiuso imposto dal Ministero: Medicina, Odontoiatria, Architettura, Veterinaria e Professioni sanitarie.