Repressione
repressione
Sgomberato dalla celere il Senato Accademico occupato dai collettivi universitari contro l’aumento delle tasse, ore 17 assemblea pubblica a Giurisprudenza (foto e audio)
Articolo di nca Malabocca da Zic.it
Questa mattina un centinaio di studenti dei collettivi universitari [Aut_Of, Cua, Spazio Sociale Studentesco, Stella Rossa, ndr]
hanno interrotto e occupato il Senato accademico, che si apprestava a
varara l’ennesimo aumento delle tasse. In tutta risposta il rettore ha
richiesto l’intervento della polizia: agenti del reparto mobile sono
entrati in via Zamboni 33 costringendo tutti gli studenti ad uscire
dopo averli identificati uno per uno. Un precedente preoccupante, visto
che mai nelle mobilitazioni studentesche degli ultimi anni si era visto
un intervento del genere delle forze dell’ordine.
I collettivi danno appuntamento alle 17 a Giurisprudenza per un’assemblea pubblica.
> Guarda le foto di Reporter Libertario
> Ascolta l’intervista a Federico di Aut_Of
Segue il comunicato dei collettivi universitari
Rotto il divieto dell’ateneo, si svolge regolarmente l’incontro sulla Palestina in Via Zamboni 38
Dopo il divieto di preside
e rettore all’iniziativa sulla Palestina organizzata nell’ambito della campagna di
boicottaggio della Fiera del libro di Torino (nel capoluogo piemontese un corteo nazionale sfilerà il 10 maggio), il Collettivo Universitario Autonomo occupa un’aula
della facoltà di Lettere: in 150 partecipano all’incontro rispondendo
così al tentativo di censura dell’Alma Mater.
> Ascolta gli
interventi di Mato del Cua, Davide del comitato Free Palestine e Gianni Vattimo, docente dell’Università di Torino (audio mp3 ospitati da Zic.it)
Vietato al 38 da Sassatelli e Calzolari un’incontro sulla Palestina previsto stasera. Il CUA rilancia: “Ci garantiremo uno spazio in facoltà”.
> Leggi su Zic.it la notizia, i comunicati diramati dal Cua e quelli giunti in solidarietà
Ci autorganizziamo, senza il vostro permesso
Con queste parole comuni i centri sociali bolognesi inaugurano un
nuovo percorso di mobilitazioni: rispondono così alla minaccia di
porre i sigilli all’Officina dei media indipendenti di via Paolo
Fabbri, alla revoca della convenzione del Livello 57 e alla volontà
dell’amministrazione di non garantire uno spazio a Crash. Occupati
simbolicamente gli uffici dell’assessore Patullo.
> Leggi su Indymedia il comunicato dei centri sociali
> Tutti i comunicati, i report, le foto e gli audio sulla feature di zic.it
Vag61, SGOMBERO minacciato da un’ordinanza del Comune
Pubblichiamo il comunicato diramato oggi da Vag61
CI PROVANO ANCORA… ADESSO VOGLIONO CHIUDERE VAG 61 CON LA POLIZIA AMMINISTRATIVA
Notifica del Comune di Bologna – Settore Attività Produttive e Commerciali n. 6289/08
"si
ORDINA all’Associazione VAG 61 di cessare immediatamente l’attività
abusiva di somministrazione di alimenti e bevande e di trattenimenti
musicali svolta nei locali siti in via Paolo Fabbri 110, si DA’ MANDATO
a tutti gli Ufficiali Giudiziari che ne siano richiesti e a chiunque
spetti di mettere ad esecuzione il presente titolo, al Pubblico
Ministero di darvi assistenza, e a tutti gli Ufficiali della Forza
Pubblica di concorrervi, quando ne siano legalmente richiesti e di
intervenire anche coattivamente mediante l’apposizione dei sigilli
qualora l’interessato non ottemperi spontaneamente".
Questa
mattina, poco prima che si tenesse la conferenza stampa in cui
l’assemblea di VAG stava per denunciare l’attacco ricevuto nei giorni
scorsi dal Comune di Bologna, attraverso pesanti sanzioni (in totale
4.000 euro) riguardanti le attività di autofinanziamento dello spazio
autogestito, è arrivata alla sede di VAG questa ordinanza dal sapore
intimidatorio, che peggiora ancora di più la situazione.
Padova – Lab. Fuo.Co., nuovo sgombero
Il Laboratorio Fuo.Co. di Padova, esperienza di autogestione nata con l’occupazione di uno stabile nel maggio 2006, ha subito un nuovo sgombero lo scorso mercoledì 12 dicembre. L’occupazione, legata all’esperienza del Collettivo di Scienze Politiche attivo dal 2000 nell’ateneo patavino, aveva interessato il Teatro Antonianum e sarebbe dovuta durare fino al corteo vicentino di sabato 15, con un percorso di conflitto e sapere critico volto a dare voce e forza al movimento popolare che si oppone ad una nuova servitù militare nella città veneta
[Intervista a Omid di Sci.Pol. (mp3)][Il comunicato di Sci.Pol]
[Zic.it: feature Vicenza non è una colonia americana a cura di nca Malabocca]
Solidarietà ai compagni arrestati e agli studenti minacciati dai nazifascisti
A Bologna opporsi ad un TSO per una ragazza ubriaca in Piazza Verdi costa le manette.
A Bologna scrivere la propria solidarietà agli arrestati su un muro costa altre manette.
A Bologna mentre si urla al sovversivo pazzo, pericoloso e violento, i
nazisti entrano in una scuola occupata con mazze e catene senza nemmeno
destare troppo scandalo.
A Bologna è proprio vero che c'è il degrado… poliziotti ovunque,
fascisti, sindaci, preti e burocrati rendono l'aria irrespirabile.
Solidarietà alle compagne e ai compagni in carcere, ai domiciliari, espulsi dalla città.
Solidarietà agli studenti minacciati dai fascisti.
Non fermeranno le nostre lotte!
CORTEO ANTIFASCISTA VENERDI' 19 – CONCENTRAMENTO ORE 14.30 PIAZZA NETTUNO
Collettivo Radioboom
Milano, compagni della Statale aggrediti dai fascisti e poi pestati dagli sbirri
Alcuni studenti della statale di Milano, attivisti del collettivo ASSO ed ex-occupanti di (V)33, sono stati prima aggrediti da nazifascisti dopo una contestazione a un banchetto di Azione Universitaria, poi, all'uscita del pronto soccorso, fermati da una volante e malmenati sul marciapiede.